Un anno dopo: grazie

A un anno dalla scomparsa di mio padre, non posso non ricordarmi dei “vivi”, di quelli che mi sono stati particolarmente vicino e che citerò soltanto per nome, ringraziandoli uno a uno. In ordine alfabetico, per non scontentare nessuno.

Antonello.
All'amico di una vita va un grazie per il suo ammirevole sforzo nel raggiungere Carpegna, ripartendo la sera stessa del viaggio di andata nel giorno del funerale. Impresa non da poco.

Giusy.
Adorabile come sempre, vicina a me anche in quei brutti momenti. Sempre presente. Vale la pena di vivere grazie ad amiche del genere.

Laura.
Un appoggio morale ineguagliabile, un'amicizia viva, vera e sincera.

Leonardo.
A modo suo ha saputo tirarmi su, col suo modo scanzonato e una visione della vita quantomeno disincantata.

Magali.
Eri la preferita di mio padre, non nascondiamolo. È partita con gran vantaggio ed è stata sempre all'altezza.

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